mercoledì 1 agosto 2012

Tutti vogliono vendere, nessuno vuole comprare

Come dire: "Tutti siamo scrittori, nessuno è lettore".
Facciamo il punto della situazione. E' inutile che veniate a dirmi che siete dei grandi scrittori (anche se ancora nessuno vi ha scoperti...) e nella vostra vita non avete letto nemmeno topolino. I grandi scrittori sono prima di tutto dei lettori, possono esistere casi (rarissimi) in cui uno scrittore è bravo per natura, ma vi assicuro che leggere tanto vi aiuterà a migliorare (e secondo me si può sempre migliorare). Seconda cosa: tutti pretendete di vendere i vostri libri (che siano pubblicati, autopubblicati o altro), ma vi rifiutate di acquistare quelli degli altri.
Gli autori emergenti spesso di lamentano che gli editori non si impegnano a vendere i loro libri... ho ragionato molto su questa cosa, per questo ho creato un progetto innovativo che potesse assicurare la vendita dei libri: ovvero, chi vuole essere valutato dalla Butterfly Edizioni deve acquistare alcuni libri dal nostro catalogo
( http://www.butterfly-edizioni.com ). Poi leggo in rete che "tu acquisti i libri e magari alla fine ti danno pure picche e non ti pubblicano." Ma allora volete gli editori che pubblicano tutto ciò che gli arriva ad occhi chiusi solo perché acquistate un paio di libri in croce dal nostro catalogo? Allora non ha nemmeno senso che vi valuti e vi dica che cosa ne penso sinceramente dei vostri scritti... e comunque non pensate che solo perché acquistate 5 libri dal catalogo abbia i soldi per pubblicarvene 100 copie... magari costassero così poco i libri!
Quando un autore mi dice che non vuole acquistare i libri dal nostro catalogo per ricevere una valutazione, in realtà sono contenta, perché so già che chi decide di rivolgersi a noi è un autore selezionato e consapevole, un autore che è a sua volta lettore e che acquista i libri di autori emergenti perché non si crede famoso e di vendere solo lui, ma è umile e sa cos'è la fatica di raggiungere un obiettivo a cui tiene veramente. Chi arriva da noi è una persona che nel suo piccolo cerca di mandare avanti l'economia dei libri ed è soprattutto una persona che non si sente in competizione con gli altri autori. E chi non si sente in competizione con gli altri ha qualche carta vincente.

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