lunedì 25 maggio 2015

Ai confini del cuore di Tiziana Lia - Anteprima



A quasi trent’anni, Fanny desidera soltanto un lavoro sicuro per ottenere l’affido di suo figlio Ben. L’amore non è tra le sue priorità ma l’incontro con Ray sconvolge i suoi equilibri. Separato e padre di due bambine, lui comprende le sue paure e i suoi sbalzi d’umore. E non chiede che amarla. Il passato, però, soffoca Fanny: abbandonarsi a un uomo significa perdere il controllo della propria vita. Come lasciarsi andare ai sentimenti? Ray non è disposto a restare ai margini della sua vita: amarlo o lasciarlo. Convinta di non essere la persona che possa rendere felice un uomo speciale come lui, Fanny sceglie la carriera e lascia San Diego per Los Angeles. E quando rischia di perdere suo figlio, affronterà il suo peggiore incubo da sola. Ma lo sarà davvero?






ESTRATTO SPECIALE PER VOI:

«Fammi capire una cosa: io sarei il pegno di una scommessa e tu dovresti venire a letto con me?» Anche nel buio Fanny poteva intuire lo sguardo attonito del bagnino.
«Comprendo che ti possa apparire assurdo e forse lo è, ma non ho alternative, credimi.»
«Non se ne parla proprio, carina!», concluse dopo un po’. «Magari qui fuori c’è qualche tuo amichetto che sta riprendendo tutto per metterlo sul web.»
«Ti giuro che non è così! Anzi, sono io a rischiare una cosa del genere se non passo la notte con te! Non conosci le mie amiche: Magda e Hanna escogitano penitenze assurde quando non si porta a termine una scommessa!» La voce era apparsa disperata anche alle proprie orecchie.
«Ah sì?» ridacchiò lui. «Indicamene qualcuna allora.»
Non le credeva. Non poteva fare altro che riferirgli vecchi misfatti.
«Non mi sono mai trovata invischiata in una faccenda simile prima, ma ti assicuro che una volta Magda ha dovuto presentarsi in mutandine e reggiseno alla polizia, denunciando il furto totale di borsa e abiti.»
Fanny attese un commento ma nulla. Riprese. «Hanna, invece, ha dovuto attraversare un’intera spiaggia di nudisti indossando una semplice T-shirt, senza neppure gli slip.»
«Un luogo idoneo per gli ignudi, no? E lei comunque era vestita», affermò finalmente Steve, l’ilarità nella voce.
«Sulla maglietta era riportato il logo D&G, una nota marca italiana…»
«La conosco.»
«E, riprendendo le iniziali, in lingua italiana c’era scritto “Dammelo & Godo”.»



BIOGRAFIA AUTRICE:

Ho 43 anni, sono nata e cresciuta a Roma, da diversi anni abito in campagna, alle porte della capitale assieme a mio marito, ai nostri tre figli e uno stuolo di animali (cani, cavalli, galline,maiale).
Da sempre sono stata una bambina fantasiosa e sin dall’età adolescenziale ho iniziato a scrivere i miei primi pseudo romanzi su quaderni, agende, tutto ciò che era una pagina bianca. Fino all’arrivo della tanto agognata e rumorosa macchina da scrivere. Il mio sogno era quello di trasmettere emozioni, di fare entrare il lettore nella storia come fosse il protagonista. Ed è un aspetto che è rimasto per me fondamentale.
Amo scrivere romanzi sentimentali, per me il lieto fine ci deve essere sempre. Forse perché sono un’ottimista convinta, perché la vita nonostante le prove va vissuta guardando sempre al futuro roseo (sebbene il mio colore preferito sia il giallo!).
Dal 2009 ad oggi collaboro con riviste di tiratura nazionale. Con esse ho pubblicato più di cento racconti, un romanzo breve e alcuni a puntate, usando a volte pseudonimi. Questa esperienza mi ha permesso di maturare il mio stile.
Sempre nel 2009 ho pubblicato con Lulu “Dimmi che mi ami”, un romanzo breve che ha ricevuto molti consensi sebbene alcune lettrici abbiano lamentato la brevità per via degli argomenti trattati. Grazie anche ai commenti ricevuti, ho pensato di rivedere il tutto. Da qui è nata l’idea di un total remake e ho dato inizio a un nuovo romanzo, più approfondito in ogni aspetto, con l’inserimento di nuove situazioni, dando voce a personaggi che nella prima versione erano solo accennati. Un esperimento di 310 pagine che finalmente mi ha reso veramente soddisfatta della storia finale, tanto diversa dalla prima stesura che è stato necessario cambiarne anche il titolo. Ecco che nel gennaio 2015 ho pubblicato con Amazon l’ebook “Ai confini del cuore”, che entro il 10 maggio sarà disponibile anche in cartaceo.
Presto rivedrò “Esilio d’amore”, il romanzo che per esigenze di redazione sono stata costretta a “tagliare” quando fu pubblicato in allegato alla rivista e del quale sono ancora in possesso dei diritti. Tuttavia il mio obiettivo principale resta uno YA cui inizierò a lavorare nel prossimo ottobre, non appena il più piccolo dei miei figli andrà all’asilo, che ho intenzione di pubblicare sia in e-book che in cartaceo (sempre cercando il prezzo più modico per venire incontro alle esigenze dei lettori).  


Vi incuriosisce? Lo leggerete? :)

mercoledì 20 maggio 2015

Seguimi nel buio di Alessia Cucè

Terza tappa del blogtour per scoprire curiosità legate al libro "Seguimi nel buio" di Alessia Cucè. Oggi Alessia ci parlerà del personaggio principale della storia e ci svelerà un breve estratto del libro...



Ordina subito a soli 0,99 


ESTRATTO SPECIALE:

Era quasi Natale e Parigi si era vestita a festa: le strade imbiancate, le luminarie addobbavano l’Avenue des Champs Elysées e in lontananza la meravigliosa Tour Eiffel che dominava i cieli proiettando splendide luci dorate. Elisa rimase esterrefatta. Non avrebbe potuto scegliere momento e location più bella per farle quella proposta e anche se erano passati solo cinque mesi dal loro primo incontro, sapeva benissimo che non avrebbe potuto più rinunciare a Jacques.
«Lo voglio!» pronunciarono entrambi il giorno della loro sacra unione. Lo stesso giorno in cui ebbe inizio il loro futuro. Elisa comprese che Jacques sarebbe stato l’unico in grado di colorare le sue giornate e che finalmente sarebbe diventata la regina di un piccolo regno che stavano costruendo assieme.



LA PROTAGONISTA


La parola all'autrice:

Ciao Argeta e grazie per ospitare la terza tappa del blog tour di Seguimi nel buio. Il personaggio di Elisa era subito chiaro nella mia mente, dopo aver fatto un sogno, che è poi diventato l’epilogo del romanzo. Volevo descrivere una ragazza vitale e luminosa in una prima parte e angosciata e cupa nella seconda. Elisa è una ventottenne italiana che fa un viaggio di piacere a Parigi, dove incontra la sua anima gemella. È solare, sfacciata e innamoratissima di quell’uomo misterioso che ha illuminato la sua vita, tanto da convincerla a lasciare il suo paese per trasferirsi nella città dell’eterno amore che lei ama. La vitalità però lascia posto alla disperazione, a causa della morte del marito. Le sue giornate diventano buie, e il suo cuore si chiude dietro le porte di un castello, metaforico, in cui non lascerà entrare nessun nuovo tipo di sentimento se non quello che le regalerà l’entità del marito che ritorna dall’aldilà.



Curiosi? Andate a dare un'occhiata al libro QUI




mercoledì 13 maggio 2015

Il furto dei Munch di Barbara Bolzan - Anteprima




Il nuovo romanzo di Barbara Bolzan, La Corte editore, in uscita esclusiva al Salone del libro di Torino. Un thriller avvincente...

TRAMA:

Il 5 aprile 2004, un commando mette a segno una spettacolare rapina alla banca di Stavanger, in Norvegia. Il 24 agosto 2004, dal Museo Munch di Oslo vengono sottratti i dipinti L'Urlo e Madonna. Due fatti apparentemente non correlati, ma che trascineranno il lettore in una vertigine di intrighi, pericoli e misteri, portandolo nel cuore del mercato nero, dell'arte e della musica.
Quando i dipinti scompaiono, infatti, lasciando dietro di sé una scia di morte, Agata Vidacovich, coinvolta nel traffico d’arte, tenterà di venire a capo dell'intricata vicenda, mettendo a dura prova le proprie certezze.
Sposata con un pianista di fama internazionale che ha ormai rinunciato alla propria carriera e al quale ha sempre mentito riguardo alla propria vera vita, Agata si ritroverà costantemente sul filo del rasoio, costretta a mettere a repentaglio tutto quello che ha di più caro per venire a capo di questo mistero.
Dove sono finiti i quadri?

Un thriller avvincente, che si snoda tra Milano, Oslo e Trieste e che tiene il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

BIOGRAFIA:

Barbara Bolzan nasce nel 1980 in provincia di Milano.
Pur non abbandonando mai il suo primo amore per la recitazione, durante l’adolescenza si avvicina al mondo della scrittura e comincia a partecipare con successo a premi letterari nazionali e internazionali.
Pubblica il primo volume di narrativa nel 2004, con la prefazione del Professor Ezio Raimondi (Accademico dei Lincei e docente di Italianistica all’Università di Bologna): un excursus medico-narrativo sulle problematiche adolescenziali associate all’epilessia (AICE, Bologna, 2004).
Nel 2006, in seguito alla vittoria del Premio Internazionale Interrete, pubblica Il sasso nello stagno, un romanzo sul difficile rapporto padre-figlia, nel quale la narrativa procede parallelamente agli studi linguistici e filologici (Prospettiva Editrice, Roma, 2006).
Rya - La figlia di Temarin esce nel 2014 (Butterfly Edizioni, Correggio). Figlio della sua passione per la storia e per la manipolazione della realtà, questo romanzo storico-fantasy costituisce il primo volume della saga che prende il nome dalla sua protagonista (La saga di Rya).
Di recente pubblicazione, L’età più bella (Butterfly Edizioni, Correggio, 2014) riprende in chiave nuova i temi già affrontati in Sulle Scale.
Con Il furto dei Munch, già finalista al prestigioso premio Alabarda d’oro - Città di Trieste 2010 e presentato nel 2012 nel corso della serata conclusiva del Festival di Sanremo, all’interno della rassegna Casa Sanremo Writers, arte e musica si fondono col genere giallo.
Ha tenuto corsi di scrittura creativa nei licei e, attualmente, collabora come editor e illustratrice con diverse realtà editoriali.


ESTRATTO SPECIALE:

EPILOGO
Oslo, 2 settembre 2006
Quando Max morì, già un’altra persona aveva perso la vita, ma nessuno ritenne che i due decessi fossero in qualche modo correlati.
Arne Klungland era un poliziotto. Stava facendo il proprio dovere quando fu raggiunto dalla pallottola.
Era il 5 aprile del 2004. Alla banca di Stavanger, una città a sud della Norvegia, il commando di David Toska stava effettuando quella che fu definita la spettacolare rapina Nokas, nel corso della quale furono sottratti dieci milioni di dollari.
Max morì il 13 febbraio del 2006.
Anche lui stava facendo il proprio dovere. In un appartamento della periferia milanese, sorvegliava una donna del valore di dodici milioni di euro.
Qualcuno si adoperò affinché questo particolare non trapelasse, e la sua morte fu definita un incidente.

Allo stato attuale dei fatti, ciò che l’Organizzazione sa o pensa non mi importa, né mi importa ciò che sa o pensa Iver Berg, l’Ispettore che aveva preso in mano le indagini.
Dopotutto, quale che sia la verità, a ventiquattro mesi esatti dalla scomparsa, una donna è stata ritrovata. È nuda dal busto in su. È sfregiata e sfigurata.
Malgrado ciò, è bellissima.
Lei è bellissima.

Prima che tu lo dica:
sì, hai letto bene. Si tratta dell’incipit.
Sì, lo so perfettamente che l’epilogo si pone alla fine del libro.
Sì, lo so che dovrebbe quanto meno esserci prima un prologo.
Allora: perché cominciare un romanzo dall’epilogo?
Il libro è la domanda.
Il libro è la risposta.



martedì 12 maggio 2015

Sei nella mia anima di Hellen Jemes





TRAMA:


Bisogna affrontare le tenebre, per vedere la luce…

Elena è sempre stata una ragazza semplice, anche se – dopo la morte della nonna – la sua vita è cambiata radicalmente: infatti, nella notte, è assalita da sogni nei quali viene minacciata da misteriose figure e, di giorno, è tormentata da strane sensazioni. Un pomeriggio, mentre torna a casa, dopo le lezioni universitarie, si scontra con un uomo dagli occhi azzurri che la ammaliano: da quel momento, si sentirà immediatamente legata a Gabriele. Le circostante, in più, porteranno loro a un punto di non ritorto. Ma il cammino di Elena incrocerà persino quello di Cristian, un collega dalle abitudini sessuali sregolate. Però, Gabriele e Cristian hanno qualcosa in comune: una realtà oscura, un passato doloroso. Attraverso i sogni, Elena capirà che il suo destino è legato indissolubilmente a uno dei due, e scoprirà che ha una missione da portare a termine. Riuscirà a comprendere chi è la sua vera anima gemella? O il male si impossesserà di lei?



Estratto speciale per voi:


... Pronunciato da lui, il mio nome acquista tutto un altro valore: mi sento veramente perduta. So che, se mi bacerà un'altra volta, cadrò nella sua rete e non ne verrò più fuori. 
Sprofonderò nella sua tenebra!
Mi prende le mani fra le sue, lasciando cascare l'unica fonte di illuminazione che abbiamo, oltre alla luce che filtra dalla finestra. In questa notte, in quest’edificio siamo solo noi… e le mie emozioni che non smettono di tormentarmi.
Lentamente le sue labbra si posano sulle mie, io rimango paralizzata e incapace di muovermi. I brividi si impossessano del mio corpo, le gambe mi tremano, questo bacio è molto diverso dai precedenti. C'è un desiderio ancora più profondo.
La sua bocca sta esplorando sempre più la mia, le sue mani mi accarezzano i fianchi e io rispondo al tocco in maniera incredibile. Dovrei fermarlo... Questa situazione mi sta facendo perdere il controllo, ma cedo, lasciandomi a lui e permettendogli di continuare.
Lentamente, la sua bocca si sposta dalle labbra al collo. Mi assapora, facendomi impazzire...

domenica 10 maggio 2015

Voglio perdermi in te di Antonietta Agostini - Recensione




Premetto che non amo molto gli erotici, non è quello che si dice il mio genere preferito, pertanto questa recensione non avrà voto pieno, ma sono certa che agli amanti del genere invece piacerà moltissimo.
C'è una cosa che apprezzo degli scrittori come Antonietta Agostini: il fatto di riuscire a mettere molto sentimento nei testi che scrivono, l'emozione arriva e per me, che sono amante dei romance più soft, questo è un elemento importantissimo.
“Voglio perdermi in te” è il seguito di “Amore proibito”, ma entrambi i racconti possono essere letti separatamente senza problemi perché hanno un epilogo.

“È tutto così difficile senza lui, ma la vita va avanti, anche se fa male, il dolore ti aiuta a crescere, e a costruire una corazza intorno a te. Io ho indossato la mia un'altra volta.”

È strano che a dire questa frase sia proprio Gioia, la protagonista di Voglio perdermi in te, il suo nome stride con tutto ciò che è la sua vita: un matrimonio andato a monte, un ex che arriva troppo tardi a dichiararle il suo amore, un uomo che ama ma che scopre essere sposato con un'altra e un possibile nuovo amore alle porte ma che ancora non riesce a vedere. Gioia è cieca, ha chiuso gli occhi all'amore e si è lasciata andare, non ha più voglia di reagire e vorrebbe distruggere tutto ciò che la circonda. Il suo migliore amico Christian non sopporta di vederla a pezzi e la sprona a risollevarsi, prima con le buone, poi con le “cattive”: la sgrida se necessario e soprattutto le ricorda che a volte basta un piccolo passo per stare meglio, l'importante è non arrendersi.
Devo dire che il personaggio di Christian mi è piaciuto molto, anche se secondario, lo trovo divertente e alleggerisce la storia, riesce a strappare qualche risata e non vedi l'ora che appaia per dire una battuta delle sue proprio quando non dovrebbe...

In questo secondo volume la storia è concentrata sul rapporto sentimentale che si instaura tra il capo, Claudio, e la nostra protagonista, Gioia.
Gioia è distrutta dall'ultima storia che ha avuto, il bellissimo morettino Nicholas, misterioso, sensuale quanto basta, ma purtroppo sposato e per lei out, sebbene sia proprio Gioia ad averlo lasciato, una parte di lei è ancora legata a lui che ha ancora del potere su di lei nonostante sia passato molto tempo dal loro ultimo incontro.
Avrei gradito forse un maggior approfondimento dell'intreccio amoroso e quindi di leggere una versione più lunga di questo romanzo, ma forse l'autrice ci riserverà un terzo volume per capire meglio le dinamiche che si sono instaurate.
Non so per chi dei due tiferete voi e ovviamente non starò qui a svelarvi il finale, ma devo dire che i due uomini se la contendono bene... ognuno di loro ha un aspetto che mi affascina e anche Gioia si troverà in difficoltà... Si sa: l'amore non è bello se non è litigherello... ma chi dei due perderà al gioco dell'amore?

“Sono l'opposto di lui, sempre in disordine, soprattutto quando si tratta di gestire la mia vita. Non sono mai puntuale in nulla, solo in una cosa lo sono, quando l'amore suona il campanello, non ci penso mai due volte, apro, mi butto a capofitto in una nuova relazione e metto ancora più in disordine la mia vita: in quello sì che sono brava, l'amore non lo faccio mai aspettare.


Qui e lì il testo contiene delle frasi, come queste, che secondo me sono delle piccole perle, che possono essere usate quasi come aforismi, e descrivono perfettamente gli stati d'animo di tante persone. In questo breve romanzo c'è tanta passione, sentimento e speranza per tutti, anche per chi ormai ha perso fiducia in se stesso e pensa di non meritare nulla, perché l'amore lenisce ogni ferita e ci ridà la forza per combattere e ci restituisce di nuovo la... Gioia.

Voto: 4/5

lunedì 4 maggio 2015

Il diario di S. i graffi sulla pelle, le ferite nel cuore di Giuseppina Vitale



TRAMA:

L`opera si svolge nella New York del XXI secolo. La storia si snoda in un arco temporale di di un decennio. Serena Costa è un`adolescente americana nata da genitori immigrati. I suoi, italiani fino al midollo, spesso non capiscono che le loro tradizioni non c`entrano un bel niente con la vita Newyorkese. Nonostante frequenti una scuola prestigiosa, viene presa di mira dalle sue coetanee poiché per loro è una misera bottegaia. Nel tempo libero Serena trascorre le sue giornate con i suoi amici di Mulberry Street, cominciando così a provare un nuovo sentimento: l`amore. Respinta e derisa dal suo gruppo, la povera ragazzina si sentirà nauseata da sé stessa e da quel giorno comincerà la sua vita da bulimica. Nel trambusto Marco le presenterà Jack, rampollo importante dell`élite di Manhattan. Il ragazzo si interesserà fin da subito a lei. Con il passare degli anni, Serena si ritroverà ad avere uno strano rapporto di amore/odio con quest`ultimo. Marco e Jack entreranno in contrasto per le attenzioni della mora. Gelosie, un fidanzamento combinato per l’uomo che ama e un grande segreto sconvolgeranno la vita della protagonista.
Il vomito non le basterà più, avrà bisogno del dolore, quello fisico che ti contorce le budella, entrando a far parte così della schiera degli autolesionisti. Cosa crede di risolvere? Niente. Lei cerca solo di espiare le sue colpe. Cosa ne sarà di Serena?




L'autrice:

Giuseppina Vitale nasce il 08-07-1986 a Nocera Inferiore, una piccola città in provincia di Salerno. Coltiva la passione per la scrittura fin dall'adolescenza. Ama raccontare i sentimenti, le passioni, i desideri. Scrivere per lei è un sogno, qualcosa che le da gioia in ogni momento.

Cit: Scrivere significa donare se stessi al lettore, regalare un sogno a chi forse ha smesso troppo presto di farlo! Questo vuol dire essere scrittrice? Beh allora forse un po' lo sono!


Un estratto in esclusiva per voi:

Un raggio di sole mi colpì il viso. Strabuzzai gli occhi per abituarli alla luce e mi voltai biascicando qualcosa. Un forte dolore alla testa mi risvegliò del tutto. «Maledetto mal di testa!» imprecai mettendomi a sedere. Mi guardai intorno, dov'ero? Non riconoscevo quella stanza elegante e mascolina. Cercai di far chiarezza nella nebbia della mia testa ma niente, proprio non ci riuscivo. Mi alzai per andare in bagno, almeno speravo di trovarlo, quando sentii freddo. Abbassai lo sguardo. Oh mio Dio ma ero nuda! Cosa ci facevo così a casa di uno sconosciuto in quelle condizioni? Afferrai velocemente le mie cose dal pavimento e mi rivestii. Guardai il letto terrorizzata. Una figura possente e virile sovrastava l'altra metà di quel comodo giaciglio notturno. Ammirai le spalle larghe e muscolose, l’addome d’acciaio e le gambe sinuose fasciate dal lenzuolo, peccato che la testa fosse nascosta sotto al cuscino. Non riuscivo proprio a capire chi fosse. Lanciai un urlo, potevo essere più stupida?
«Cazzo urli S! Ho la testa che mi scoppia!» Quella voce mi perforò l'anima dandomi la risposta: sì, potevo esserlo. «Marco cosa ci facciamo qui?» Ero agitata, strane immagini si susseguivano nella confusione della mia testa. Si alzò per avvicinarsi e lo guardai... era nudo? «Santo cielo! Tu sei nudo, io ero nuda, allora noi...» Non riuscii a terminare la frase, ero troppo ammaliata dai suoi gesti. Avevo bisogno di aria, respirai a pieni polmoni. «Sì polpetta, abbiamo fatto sesso» pronunciò tranquillo il mio migliore amico entrando in bagno. «Come fai a essere così tranquillo? Siamo due coglioni!» gli urlai contro seguendolo.
Era lì bello come il sole, l'acqua gli accarezzava la pelle avidamente. Arrossii a quella visione e abbassai lo sguardo. Chiare immagini della notte precedente mi invasero, sentivo caldo. «Tranquilla Sery, eravamo sbronzi. Tu dovevi liberarti di Jack, io volevo vendicarmi di Lisa. È stato solo del semplice buon sesso.» precisò serio. Avevo fatto sesso con il mio migliore amico e ora? Se eravamo entrambi sbronzi perché lui ricordava ed io no? Esternai i miei pensieri sull'orlo delle lacrime. «Promettimi che non cambierà niente tra di noi.» «Sarai sempre la mia migliore amica.» Continuai a guardarlo ammaliata, era un vero peccato che ricordassi così poco di quella nottata. Non so come, ma Marco sembrò leggermi nel pensiero, mi afferrò per un polso trascinandomi sotto la doccia. «Sono vestita! Cosa fai? Scotta!» strillai mentre i miei vestiti stracolmi d'acqua scivolavano a terra.
«Faccio sesso con la mia migliore amica. È un peccato che tu non ricordi!» mi soffiò in un orecchio mentre le sue mani viaggiavano veloci sulla mia pelle.



Per conoscere meglio l'autrice e altri suoi libri: Pagina facebook


domenica 3 maggio 2015

Volerò da te di Rossella C.

Prima tappa del blogtour... lettori, mettetevi comodi perché sto per svelarvi in esclusiva la copertina e la trama di "Volerò da te" di Rossella C, romanzo della serie "Phoenix".

Potete trovare il primo volume intitolato "Ali di Cenere" qui: Ordina subito l'ebook



Trama:

Riuscire a emergere dalle ceneri come un’Araba fenice è possibile grazie all’amore, e questo Noah Smith lo sa bene. Dopo aver rinnegato la luce, le amicizie e ogni tipo di affetto, trovare la forza e il coraggio di tornare da Mya, l’unica ragazza che abbia mai amato, sembra impossibile per lui, ma al cuor non si comanda e anche se la ragione preme per restarne lontano, lui decide di combatterla.
Tuttavia la riconciliazione non è priva di difficoltà perché Mya è andata avanti con la propria vita, con un altro ragazzo, totalmente diverso da Noah e spoglio dei suoi demoni.
Promiscuità, indecisioni e ripicche, segnano questo tormentato riavvicinamento e quando tutto sembra poter andare per il meglio, nel momento in cui, finalmente un dolce epilogo pare prenderli per mano e condurli verso un nuovo inizio, il dramma busserà ancora alla porta della coppia appena ritrovata, lasciando la loro storia, sospesa su un terribile e angosciante bilico.


Per scoprire altre curiosità legate al libro, continuate a seguire il blogtour:

6 Maggio ----> Nel blog "Romance e Fantasy for cosmopolitan girl" verranno presentati i personaggi
9 Maggio -----> Nel blog "Leggendo romance" l'autrice regalerà degli estratti
12 Maggio ----> Nel blog "Leggendo romanticamente e fantasy" l'autrice presenterà la playlist del romanzo
15 Maggio ----> Nel blog "Harem's book" Giornata autore con recensione e presentazione generale