venerdì 25 ottobre 2013

Frasi Argeta Brozi 2

Le seguenti frasi sono di proprietà di Argeta Brozi, potete utilizzarle soltanto citando il nome. Argeta Brozi è direttrice editoriale della Butterfly Edizioni



  • "Se prendi un cubetto di ghiaccio e lo tieni in mano, dopo un po' si scioglie, se lo fai cadere subito, si rompe. Se prendi un gomitolo e lo tieni in mano, dopo un po' si aggroviglia, se lo fai cadere subito, si sfila. Quando non ti prendi cura delle cose che hai, alla fine, in mano, non ti resta niente."

  • "Certe parole perdono di significato a forza di ripeterle, senza far seguire i fatti. Ed è un peccato sprecarle così, quando agli occhi di qualcuno potrebbero essere uniche."

  • "La verità, a volte, acceca la ragione e tu non la vedi, anche se ce l'hai davanti agli occhi."

  • "A volte, lottiamo così tanto contro i mulini a vento, che non riusciamo a fermarci anche se lasciamo indietro pezzi di cuore, brandelli d'anima."

  • "Tutti siamo bravi a rimediare, dopo. Pochi sanno fare qualcosa, subito."

  • "Perdiamo tante cose nella vita, ma quando arriviamo a perdere noi stessi, è come un'eclissi: né luce né buio, solo vuoto, solo assenza, un'eco silenziosa di perché, senza spiegazione."

  • "Confidarsi è una parola immensa. Significa affidarsi a qualcuno, donargli qualcosa di prezioso che non puoi fare con tutti. Quando quel qualcuno ci tradisce, ci rendiamo conto di come una lettera possa modificare il tutto: nonfidarsi."

  • "Essere adulti richiede un grande sforzo. Tutte le parole assumono un peso e hanno una conseguenza. Va bene che il bambino che è in noi non deve mai morire... ma non si può giocare tutta la vita."

  • "Che poi la vita è un bacio amaro e io l'ho sentita sulle tue labbra imbronciate di malinconia. Nei tuoi occhi la pioggia dei ricordi ha chiuso in una morsa il cuore e le tue mani hanno stretto la nostra solitudine. Avrei voluto dissetare il deserto della tua tristezza e salvarmi da me stessa. Ma, conficcate dentro all'anima, questi vetri di illusione stanno sanguinando tutta la mia follia..."

  • "E' tutto un bivio questa strada di ricordi. Stanca di percorrere gli stessi sentieri nel labirinto della vita, ferirmi gli occhi di te in ogni angolo e sanguinare malinconia. Ti ho aspettato anch'io. Quando guardavi altrove. Ho camminato in punta di cuore tra i tuoi pensieri, non mi hai sentita arrivare. Ero lì. Vicina alla tua distanza e sfioravo l'illusione di capirti, per capirmi nei miei sbagli. Senza farlo mai."

  • "La sincerità è una gemma preziosa, non la si può donare a tutti, perché non tutti la apprezzano."

  • "Non c'è più niente da dire, a volte sono stanche anche le parole."

  • "E quando si spegnerà il fuoco della rabbia non resterà più niente, solo cenere di ricordi che soffierai via con il fiato dell'indifferenza."

  • "Per mesi guardi persone senza vederle, senza riconoscerle realmente, parli con gente che non è, indossi maschere per proteggerti e incontri volti di bugie. Per mesi cerchi di donare sorrisi a chi non vuole sorridere, ti ferisci con le parole credendo nei sogni, ti illudi che qualcuno sia disposto a cambiare per te. Per mesi lasci strascichi di cuore che poi fai calpestare a chiunque, non credendoti abbastanza. Per mesi dedichi l'anima a qualcosa che non c'è, che non esiste, a qualcosa per cui per mesi. Tu. Hai. Perso. Tempo."

  • "Prigioniera del guinzaglio della vita, corro verso te, illusa di libertà, ubriaca di speranza, senza mai raggiungerti. Tra le sabbie mobili dei ricordi affondo, aggrappandomi alla lama dei rimpianti, con le mie mani sanguinanti di sogni."

  • "Restare è difficile, vero? Non siamo abituati a restare. Siamo amanti delle cicatrici, delle lacrime e degli addii, siamo malinconici come un tramonto (resteremmo a guardarlo per ore, ma non lo facciamo mai...). Siamo un puzzle non finito (avevamo iniziato?). Tu ed io. Una scommessa persa, un intreccio sciolto, parole non capite, cumulo di macerie..."

  • "E' grigio questo cielo carico di presentimenti, il vento tace. Le parole che vorrei ti portasse... Forse anche tu senti un po' di freddo? E' lo spazio vuoto che abbiamo lasciato. Nel cuore l'uno dell'altra."

  • "Sarai nelle parole di qualcun altro, ti vedranno occhi nuovi, bacerai altre bocche, proverai ancora emozioni, il tuo cuore farà capriole. Ma tu. Dirai le stesse cose, quelle che ripeti da una vita. Si chiama amore. Forse ci credi. Ti amo oggi. Domani non lo so più."

  • "Vorrei essere diversa da come sono, se servisse a regalarti qualche sorriso in più, ma sono rocce appuntite le mie parole e schegge le mie emozioni e il mio cuore ci prende contro e sanguina le tue ferite."

  • "E' strano, no? Magari dentro te si rompe qualcosa, i frantumi feriscono le tue emozioni, ma il mondo là fuori va avanti. Tu provi a non sentire il rumore dei tuoi pensieri, chiudi gli occhi per non vedere il dolore dei ricordi e rimani appeso. A un filo di speranza. E sai benissimo che si spezzerà."

  • "E sentirsi così. Allo sbaraglio. Soli contro il vento della vita che sferza schiaffi e ci fa cadere. Avere la forza di rialzarsi solo per cadere di nuovo in un baratro senza fine, dove nessuno aiuta nessuno. Tutti troppo concentrati su se stessi, sul proprio dolore. Quando il dolore dovrebbe unire."

  • "Il mio cuore scoperchiato dal vento del tuo dolore... Vorrei fosse più facile questo silenzio condiviso, quella parola amara... Non so che fare, se non stringermi alle ferite dei miei ricordi, fingere un sorriso, chiudere gli occhi e non vedere i detriti che lascio dietro. Dentro."

  • "Sento il buio. E' una carezza fredda, un graffio di malinconia. Vorrei spiegarti le cose che non so e trovare soluzioni ai nostri perché... ma sono fragili le ore della distanza, fragili i cuori e i sospiri e ancora di più questo silenzio carico di parole che piove su di noi."

  • "Non sento niente. Solo la malinconia che mi possiede, la tristezza piange per me le emozioni che ingoio. Non sento niente. Solo questo brivido di paura che non va più via. Ho perso me stessa. Non sento niente. Solo sgretolarsi un sogno o forse un'illusione. Solo il vuoto e la follia di un ricordo sfocato dalle lacrime dell'incomprensione. Non sento niente. Niente. Niente. Solo l'eco. Di qualcosa che non c'è più."



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