Queste opere sono proprietà di Argeta Brozi e possono essere utilizzate solo citando il nome. Argeta Brozi è direttrice editoriale della Butterfly Edizioni
"Che cos'è il passato? Un'ombra dove abbiamo lasciato una parte di noi, a coltivare speranze. Fasulle."
"Ho consumato carezze per persone che non se lo meritavano, respirato sogni e speranza con labbra screpolate d'amore... inciampata nel sapore amaro di una cicatrice. La tua. Indelebile."
"Hai presente il vento? Le persone sono così. Si spostano dove soffia di più... perché andare controcorrente è privilegio dei più coraggiosi."
"E ritornare nel calore dei tuoi pensieri - nei miei - ad affidarmi completamente alla ragione del cuore, ad occhi chiusi, me stessa, senza freni... capovolgerei il mondo per un abbraccio dal sapore d'infinito."
"Amore. Amore. Amore... abbiamo consumato parole con tutto questo amore e ci ritroviamo in un mondo in perenne lotta con se stesso."
"Il silenzio è tutto ciò che ha una persona che non viene capita dagli altri."
"Sognare, sì. Anche quando l'obiettivo è difficile da raggiungere. Soprattutto quando è difficile. Perché solo noi possiamo fare la differenza."
"Quando trascorri il tempo facendo quello che ami è come se anima e mente riuscissero a trovare il giusto equilibrio e si tenessero per mano."
"Molti pensano che i libri siano parole scritte sui fogli. Ma per ogni lettore si tratta di emozioni che dipingono l'anima."
"Un rumore. Forse ho chiuso la porta del cuore con troppa forza? No. Non si comanda al cuore... quello se ne va per i fatti suoi, cammina, corre e corre, e poi inciampa. Ma il cuore non fa mai rumore quando cade, è silenzioso, non si mostra agli occhi altrui, ci si sbuccia un po' nei sentimenti, si condisce il tutto con qualche lacrima, e via che si ricomincia. Il rumore. Il rumore c'è stato. E' la confusione che stride quando chi dovrebbe amarti calpesta gli ultimi frammenti di ciò che è rimasto di te."
"A volte le cose più semplici sono quelle più difficili da apprezzare, e capire. Perché silenziose come fiocchi di neve che cadono, lenti, leggeri, invisibili, sulla scia di altri fiocchi di neve, silenziosi, simili, ma non uguali. Perché siamo unici. Irripetibili. Come il mio cuore ed il tuo. Che battono le stesse paure, le stesse emozioni... eppure... non si capiscono."
"Pensieri volano. Come farfalle. A cercare la luce. A bruciarsi d'amore."
"Come può il freddo della paura cancellare il calore di due anime simili? Lo fiutavi nell'aria. Graffiava. Era paura. Erano le parole non dette. Il lancio nel vuoto mai fatto... Eravamo tu ed io, non ancora noi... perché noi... lacrime non corrisposte. Sorrisi di nebbia che si disperdono nel passato... siamo petali di sofferenza strappati al cuore della terra. Senza radici. Randagi di sogni. Pioggia senza arcobaleno. Ma insieme. Oh insieme! Avremmo potuto afferrare le stelle... avremmo potuto respirare la speranza... e invece no. Niente sogni da vivere, nessuna speranza... solo il profumo. Il profumo di un sogno addosso che mi sfiora, senza toccarmi mai."
"Tremo. E' la tua bocca che cerca parole che io non so dire, le tue mani come tempesta mi sconquassano di brividi... Non è certezza. E' un bivio di emozioni. L'abisso dei desideri più profondi che puoi vedere chiudendo gli occhi e aprendo il cuore."
"Ci sono giorni come questi. Quando piove il gelo nel mio cuore a cullare ferite di sale, lacrime amare, ricordi sopiti, legami spezzati... Giorni senza il calore di un abbraccio, perché fa troppo male ricominciare a credere e, in fondo, questo che cos'è? L'utopia di un sogno troppo bello per essere reale. Forse un sentimento che nasce per morire subito dopo, un bacio rubato al destino, una speranza destinata a spegnersi. A spegnersi, sì, come il freddo di un ciao dal sapore di addio."
"Qualsiasi cosa tu faccia, la gente penserà sempre male... vuoi salvarti? Continua a fare le cose con il cuore... qualsiasi cosa la gente dica..."
"Quando senti di poterti fidare di qualcuno, sei disposto a seguirlo ad occhi chiusi. Ed è lì che si inciampa."
"C'è una traccia nell'anima. Sono le impronte che la tua indifferenza ha lasciato, calpestando la speranza. Volevi andartene, un cuore era troppo poco per contenere un universo di emozioni. Ti sentivi in trappola. Allora ti ho lasciato andare via. Sei scivolato via da me, non facilmente, con le unghie che si aggrappavano alle pareti della mia fragilità, graffiando i sogni di un futuro che non c'è mai stato."
"Credevo che un sorriso sarebbe bastato a contenere la tempesta di una lacrima, a nascondere la cicatrice. Ma i tuoi occhi mi hanno trafitto. E una carezza. Una sola. Mi ha fatto più male di tanti pugni."
"E' finita. Non occorrono altre parole, scuse, incoraggiamenti. Lasciami i tagli nel cuore, squarciami l'anima con la tua cattiveria, non sopporto le mezze vie. Se devo avere qualcosa di te... voglio qualcosa di forte, di certo, qualcosa che ti scuota le viscere e che ti lasci il segno. Ed è così. Sarai la mia cicatrice sempre aperta. E il sale delle mie lacrime continuerà a farmi sentire la tua presenza. Anche se non ci sei."
"Quando intrecci le tue mani attorno alle mie è come se tenessi il mondo in un pugno."
"Il tuo silenzio come un macigno pesa nel cuore, ho sogni impigliati tra le ragnatele della speranza... Vorrei chiudere gli occhi e sentire il calore di un sorriso che non c'è, fingere di non aver ferite da cui sgorgano emozioni contrastanti... E aspettare. Non invano. Un grido d'amore."
"Rigirare la frittata sta diventando lo sport preferito di alcune persone."
"Ci sono giorni in cui il calore di un sorriso non basta perché fa freddo dentro, nell'anima. E allora abbassi le tapparelle della speranza e lasci che una pioggia di emozioni ti investa... ché tanto dopo un po' non senti nemmeno più dolore. E' solo vuoto. Vuoto. Un vuoto pieno di sogni infranti. Come te."
"Ci apparteniamo... sento un brivido. E non è la tua mano che scorre tra i miei capelli. E' la tua anima che riconosce la mia."
"Ti amo. Mi ha detto ti amo! E mi è crollato il mondo addosso. Mi sono ricordata di tutti i ti amo della mia vita che sono finiti nel giro di poco tempo. E avrei voluto trovare il modo di rendermi antipatica, di trovare il modo per discutere, per finirla prima che lo facesse lui, ché tanto succederà prima o poi. E invece il mio cuore ha sussultato, le mie paure sono annegate. L'ho abbracciato, con il cuore, gli ho sorriso e, per un momento, ho creduto che sarebbe durato per sempre."
"Non ho bisogno di promesse, né di sogni troppo grandi. Mi basta una mano. Solo una. Che stringa la mia quando tremerà."
"- Che cos'è questo?
- Un anello...
- Oh, no. Questo non è un anello! Questa è una promessa, una fede, una speranza. E tu non puoi donarmi promesse con la mano tremante e il cuore insicuro."
"Tracce di te nei solchi dell'anima. Respiro l'assenza del profumo dei ricordi che come schegge penetrano in ogni angolo di cuore e mente... tu sei lì. Presente. A ricordarmi che il passato resterà l'ombra del mio futuro."
"Tremava. Il suo cuore tremava di passione. Non erano le sue mani. Oh, no. Non erano le sue mani strette a quelle di lui che le avevano fatto scorrere un brivido lungo la schiena. E nemmeno i suoi occhi... no... era il suo modo di guardarla. Il suo modo di vederla attraverso, di capirla, senza il bisogno che parlasse. Il suo modo di sfiorarle l'anima. Con le sue emozioni."
"Credimi. Non è facile lasciarsi un passato alle spalle, i ricordi pesano. Le cicatrici rimangono."
"Amore. Amore. Quante volte pronunci questa parola a persone diverse? Amore. Amore consumato da labbra che conoscono la parola, da un cuore che non conosce il significato."
"Dormo. Sul ricordo di un sorriso che non ti ho donato. Penso di aver sbagliato tutte le volte che ti ho guardato seria, senza sorridere. Non bisogna essere troppo seri nella vita. Pensa a come sarebbe stato diverso se, quando mi hai detto basta, al posto di stare seria e scura in volto, ti avessi sorriso, anzi, proprio riso in faccia! Forse mi avresti presa per pazza e io avrei voluto che mi credessi tale, perché i pazzi possono tutto. Anche ridere nelle situazioni difficili. O forse semplicemente avresti riso pure tu. E avresti ricordato il perché mi avessi amato tutti i giorni fino a quel momento."
"Vorrei catturare stelle di sogni per trapuntare un futuro tutto nostro."
"Vorrei scrivere, dire... anzi, urlare! Ma ho parole di schegge intrappolate nel cuore... pensieri di vetro e lacrime di lava... che bruciano speranze appena accese."