venerdì 4 luglio 2014

Angeli quotidiani di Michela Piazza e Rossana Bruzzone

Oggi vi voglio presentare questo nuovo libro, uscito da pochi giorni su amazon QUI
Si tratta di "Angeli quotidiani" di Michela Piazza e Rossana Bruzzone, l'argomento mi interessa molto, infatti sono stata una delle prime a comprare l'ebook!


Trama:  Avete mai incontrato un angelo? Una persona che, proprio quando ne avevate bisogno, vi ha offerto una parola affettuosa o un aiuto inaspettato? Un animale che vi ha consolato, fatto ridere o insegnato l'amore? Queste sono storie vere, storie di "angeli quotidiani"... Perché la bontà e la gentilezza sono ovunque!




Conosciamo meglio le due autrici!

Rossana Bruzzone è scrittrce, insegnante di italiano, presentatrice radiotelevisiva e attrice. Promuove la cultura italiana valorizzando i punti di incontro con quella nordamericana. L'ultimo suo libro è "Verso Santiago", un romanzo breve sull'esperienza del Cammino di Santiago di Compostela. Di prossima pubblicazione la versione inglese. Con Michela Piazza cura la pagina Facebook Angeli Quotidiani. Ora vive a Montréal.


Michela Piazza ha lavorato come bibliotecaria, traduttrice e correttore di bozze. Dopo la laurea in Storia, è stata coautrice del fumetto umoristico "Fotoronmo", edito su riviste nazionali. Ha scritto racconti comparsi su diverse antologie. Per Butterfly edizioni ha pubblicato i romanzi d'avventura "Mary Read - di guerra e mare" e "Mary Read - nemica del genere umano". Vive ad Arona col marito, il figlio Tito e numerosi gatti viziati.



Ecco dove trovare questo interessante libro: Angeli Quotidiani

Un estratto per voi:

Raffaella I. ci racconta: «Io e la mia famiglia stavamo attraversando un momento di grandi difficoltà economiche. Ci trovavamo impossibilitati a tener testa ai pagamenti, tanto che per due mesi saltammo persino la rata della mensa dell’asilo di nostra figlia. Fu così che, un giorno, negarono il pranzo alla mia bambina. Quando andai a prendere mia figlia, la maestra mi prese da parte e, con molto tatto, mi domandò se a casa avessimo dei problemi. Il pianto in cui scoppiai bastò a farle capire tutto. Il giorno seguente mi disse che non dovevo preoccuparmi, che aveva provveduto lei a saldare tutti i nostri debiti con la scuola. Non potrò mai dimenticare quel gesto di gentilezza, giunto proprio nel momento in cui ne avevamo bisogno. Fu allora che promisi che, se mai ci fossimo risollevati, anche io avrei dato una mano a chi mi avesse chiesto aiuto. Quella terribile esperienza di povertà mi aveva aperto gli occhi! E ringrazio Dio perché, da tre anni ormai, possiamo di nuovo provvedere alle nostre necessità e anche aiutare un’altra famiglia che attraversa un periodo difficile.»


E voi ne avete sentito parlare? Vi incuriosisce?


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